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A Camerino la pasta è una vera e propria istituzione

Lo sappiamo bene: la pasta è amata alla follia in tutta Italia. O meglio, lo è in tutto il mondo. Esistono, però, alcune città in cui questo alimento è apprezzato ancora di più, perché è parte integrante della cultura e delle tradizioni locali. Come la nostra Camerino, dove la tradizione della pasta fatta in casa è stata tramandata nelle famiglie di generazione in generazione.
È proprio qui, nella città di origine della famiglia Maccari, che nasce La Pasta di Camerino, un prodotto di altissima qualità capace di far rivivere ogni giorno le nostre tradizioni.

In questo articolo, dunque, vedremo che legame c’è tra Camerino e i suoi abitanti e il cibo più buono del mondo, la pasta!

Le tradizioni di Camerino a cui ci ispiriamo per produrre la pasta

Chiunque sia nato a Camerino custodisce gelosamente il ricordo dei risvegli domenicali, quando, in cucina, si potevano vedere nonne e mamme impegnate a lavorare uova e farina per creare la pasta che da lì a poco avrebbe deliziato tutta la famiglia. Col passare del tempo, l’immagine della famiglia riunita intorno alla tavola è diventata un ricordo indelebile che riaffiora ogni volta che assaggiamo un buon primo della tradizione, qui a Camerino come in molte altre città italiane. 

In ogni angolo delle Marche, le nonne di una volta si dedicavano con tutta la passione del mondo a fare la pasta in casa per dare vita a un vero tesoro di gusto e genuinità. Si tratta di una tradizione contadina che si ripeteva nei giorni di festa e in alcune occasioni dell’anno, come ad esempio nei giorni di mietitura. Il formato più celebre sono probabilmente le tagliatelle, ma non potevano mancare formati più grandi come le pappardelle o quelli per le zuppe, come i maltagliati. Per non parlare della pasta ripiena, come i cappelletti, cotti poi nel brodo, generalmente di cappone, che veniva preparato già dal giorno prima. 

Si tratta di un’immagine, quella di mamme e nonne con le mani sporche di farina e uova mentre impastano e danno forma alla pasta, che per noi marchigiani significa casa, tradizione e felicità.

È proprio questa suggestione, quella del rito domenicale di fare la pasta in casa, che noi de La Pasta di Camerino vogliamo far rivivere attraverso i prodotti che realizziamo. In particolare, dal desiderio di Gaetano Maccari di produrre la tagliatella più buona d’Italia.
Per questo motivo, abbiamo deciso di partire da una lavorazione lenta che si ispira ai metodi artigianali, per restituire alla pasta un sapore autentico e genuino, e che si compone di tre fasi. La prima consiste nel lavorare l’impasto per 30 minuti in tre fasi successive, per dare alla pasta un’ottima tenuta in cottura; la seconda si concentra sulla trafilatura al bronzo che dona alla sfoglia una superficie ruvida e porosa, adatta a trattenere quei sughi corposi che fanno parte della cucina tradizionale. L’ultima fase, infine, viene dedicata all’essicazione della pasta, lenta e a basse temperature, con l’obiettivo di mantenere intatti i valori nutrizionali e i sapori unici del prodotto.

Abbiamo affiancato ai metodi artigianali delle tecniche moderne, capaci di dare vita a una pasta di altissima qualità, utilizzando grano 100% italiano e uova di galline italiane allevate a terra. Gli ingredienti utilizzati per la realizzazione della nostra pasta e la loro provenienza possono essere consultati attraverso la scansione di un QR code presente in ciascuna confezione: la nostra filiera produttiva è 100% trasparente e questo è un nostro grande orgoglio perché riteniamo che solo così sia possibile creare quel legame, vero e duraturo, con i nostri clienti. 

Il ruolo della città e dell’ambiente circostante nel nostro lavoro

Siamo così legati alla città di Camerino –  tanto da portarla nel nostro nome – non solo per il legame con la storia e le tradizioni di questo luogo, ma anche e, forse, ancor di più, per l’ambiente che ci circonda e per la tenacia delle persone che qui vivono. Siamo infatti in un territorio difficile, soggetto a terremoti (come quello del 2016 che ha distrutto la città di Amatrice e fatto danni importanti anche alla nostra città) ma estremamente suggestivo e salubre. La nostra azienda sorge infatti tra colline lussureggianti di vegetazione, tra i Monti Sibillini e il Monte San Vicino, in cui sono ancora radicate le attività agricole. È proprio per queste caratteristiche territoriali e culturali che la nostra azienda continua a investire in ampliamenti e nuove linee produttive, contribuendo a mantenere forte il tessuto economico della città e dei comuni limitrofi.

Il lavoro della nostra azienda, inoltre, è anche indissolubilmente legato alla regione che ci ospita: le Marche. Una terra in cui le tradizioni sono ancora importanti e radicate, in cui le relazioni si mantengono pure e genuine e in cui le persone amano il vivere bene e il mangiare sano. Noi de La Pasta di Camerino ci ritroviamo appieno in questi valori e cerchiamo di trasmetterli attraverso i nostri prodotti, realizzando una pasta dal gusto genuino e allo stesso tempo amica della salute.

È un legame profondo quello tra la nostra azienda e Camerino e ogni confezione di pasta che realizziamo è una sorta di omaggio alla tradizione, alla storia e alla cultura della nostra città. Per questo ogni volta che ci scegliete, ci piace pensare di portare sulle vostre tavole un pezzetto di Camerino, un pezzetto di noi. 

marchio 100% italiano

Gli unici con Filiera 100% trasparente

Sulle colline dell’entroterra marchigiano la brezza del mare adriatico si mescola all’aria pura e alla terra genuina dei monti sibillini. È qui che nasce La Pasta di Camerino, ruvida e porosa come quella fatta in casa, realizzata con cura e nel rispetto dei migliori metodi artigianali.

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