Quando crediamo di sapere tutto, ma proprio tutto, sulla pasta ecco la curiosità che non ci aspettiamo: in questo articolo vedremo come mangiare pasta a cena possa conciliare il sonno e farti dormire… come un ghiro.Scommettiamo che non lo sapevi e che mentre stai leggendo, ti sta nascendo sul volto un accenno di sorriso!
Ma come riesce la pasta a conciliare il sonno e a rilassare così le persone?
Scopriamolo insieme!
Come un piatto di pasta può aiutarti a dormire meglio
Nel 2019, l’Aidepi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiani), ha citato all’interno di un comunicato uno studio condotto dall’ospedale Brigham and Women’s Hospital di Boston, precedentemente pubblicato all’interno della rivista di settore The Lancet Public Health.
Secondo questa ricerca la pasta favorisce il sonno, perché aiuta la persona a rilassarsi, oltre a far dimagrire se mangiata secondo le giuste proporzioni e se condita senza utilizzare ingredienti troppo grassi. Nel dettaglio, veniva evidenziato che il consumo di pasta facilita la sintesi dell’insulina che, dal canto suo, agevola l’assorbimento del triptofano, cioè l’aminoacido da cui ha origine la serotonina (l’ormone che regolarizza il sonno), e della melatonina, che normalizza i cicli di riposo delle persone.
Purtroppo, però, molte persone, ancora aggrappate ai falsi miti sulla pasta si rifiutano categoricamente di mangiare pasta la sera perché credono faccia ingrassare e disturbi il sonno. Infatti, diverse ricerche condotte in Italia dimostrano che solo il 35% della popolazione consuma la pasta a cena ed è ben disposta a farlo. Ci auguriamo che questa tendenza possa invertire totalmente la rotta dato che è un vero e proprio peccato perdersi l’occasione di gustare un fumante e gustoso piatto di pasta in compagnia della propria famiglia… anche di sera!

La masticazione “ipnoinducente”
Un’altra curiosità legata al potere della pasta di conciliare il sonno emersa da questo studio riguarda il fatto che la masticazione, se eseguita in maniera lenta, gustando tutti i sapori, andrebbe a stimolare i recettori che influenzano il senso di sazietà. Un movimento della bocca che, quindi, fa apprezzare appieno ciò che si sta mangiando e che rilassa, preparando la persona a mettersi a letto nelle ore successive.
In questo modo, inoltre, ci si sentirà più sazi e non si avvertirà il bisogno di consumare ulteriore cibo, con risvolti positivi sul sonno (se si è più leggeri, si dorme meglio) e sul peso.
Fare sempre attenzione alle quantità e ai condimenti
Se da un lato, è assolutamente vero che si può mangiare la pasta la sera senza particolari preoccupazioni, dall’altro, è bene sottolineare che un consumo eccessivo non è di certo l’ideale. Gli esperti affermano che 80 grammi di pasta a cena sono più che sufficienti per soddisfare la propria fame, senza correre il rischio di sentirsi troppo appesantiti. L’ideale, in aggiunta, sarebbe preferire la pasta integrale, grazie al suo indice glicemico più basso e al ricco contenuto di vitamina B.
Allo stesso modo, va fatta attenzione al condimento scelto per accompagnare la pasta che si desidera mangiare. Quindi, meglio evitare sughi troppo grassi o ingredienti che, se utilizzati in larghe quantità, potrebbero far male allo stomaco. Un filo di olio extravergine di oliva è salutare e contribuisce a rendere il piatto saporito. Per quel che riguarda gli ingredienti, il pesce, le verdure o i legumi sono degli ottimi accompagnamenti dal momento che, oltre a rendere la pasta davvero deliziosa, fanno assorbire più lentamente i carboidrati.
Alcune ricette di pasta per conciliare il sonno
Come abbiamo accennato in precedenza, le ricette ideali per dormire come dei bambini sono quelle che abbinano la pasta, ricca di triptofano, con la vitamina B e il magnesio ritrovabili nei funghi, nei piselli, negli spinaci, nei fagioli, nelle bietole e in vari pesci come le alici, lo sgombro, il salmone e le vongole.
Noi de La Pasta di Camerino abbiamo preparato numerose ricette gustosissime che contengono questi ingredienti. Ad esempio, potete provare i classici malfatti con i fagioli oppure fare il pieno di gusto con le rustiche con piselli e fiori di zucca; per un pasto leggero e salutare vi suggeriamo i tortiglioni Hammurabi ripieni di crema di zucca gialla e funghi. Passando, invece, alle pietanze a base di pesce consigliamo la gramigna con salmone e verdure e le tagliatelle al farro Bio con vongole e ceci.
Si tratta di piatti che incarnano la tradizione culinaria marchigiana, fatta di tradizione e sapori che si tramandano di generazione in generazione. Prelibatezze che possono essere realizzate con i vari formati di pasta che la nostra azienda produce, una pasta proveniente da grano 100% italiano e dal sapore unico e inconfondibile.
Questo non si trova nelle ricerche ma, a nostro avviso, più la pasta è di qualità e quindi buona e digeribile, più percepiamo i suoi benefici. Non credi anche tu?