Il Natale bussa alla nostra dispensa e già cominciano i grandi dilemmi su quali primi piatti preparare: ricette particolari e un po’ gourmet o i grandi classici che non possono mancare mai?
La tradizione arriva in nostro aiuto ed è quasi sempre la scelta che mette d’accordo proprio tutti. Così, nei giorni di festa le cucine si riempiono di profumi che ci fanno ricordare momenti unici e che ci accompagneranno per tutta la vita. Dal ragù che gorgoglia in pentola per ore alle teglie che cantano in forno, ogni famiglia ha i suoi primi prediletti. Qualunque sia la ricetta scelta e qualunque sia la tradizione, tutti noi abbiamo un desiderio in comune durante le festività: passare una bella giornata di festa insieme ai familiari davanti a un piatto di pasta preparato con amore. Anche se quest’anno le Feste saranno un po’ diverse dal solito, proviamo a sentire l’atmosfera natalizia con i piatti della tradizione, che in ogni parte d’Italia ci parlano di famiglia. Pronti per intraprendere questo viaggio alla scoperta dei primi piatti natalizi più famosi? Allora partiamo.
Piemonte
Il primo natalizio più diffuso tra le famiglie piemontesi è il tipico risotto al Barolo. Un piatto che scalda i cuori di chiunque lo assaggi nel giorno di Natale e che abbina gusti tanto fini quanto deliziosi. La raffinatezza della pietanza è data dalla sfumatura con il Barolo, uno dei tanti tesori della regione, che in occasione delle feste viene utilizzato per donare un sapore unico al piatto.
Come sappiamo, la tradizione è sempre al centro dei pranzi natalizi. Tuttavia, anche la ricerca di nuove varianti può aggiungere un tocco di originalità in più al pasto. Per questo motivo, gli strozzapreti con il ragù al Barolo possono essere un’ottima alternativa per chi vuole offrire ai propri commensali un piatto gustoso da mangiare, creativo, ma comunque rispettoso della tradizione culinaria italiana. Il vino viene fatto evaporare nel ragù, preparato secondo i principi della gastronomia nostrana, per un piatto che farà felici gli invitati del pranzo di Natale. Gli strozzapreti de La Pasta di Camerino sono l’ideale per la realizzazione di questo primo, dato che vengono creati con materie prime di qualità e ingredienti totalmente italiani.
Lombardia
In questa regione sono indubbiamente i casoncelli in brodo a farla da padrone il 25 dicembre. Si tratta di un tipo di pasta dalla forma a mezzaluna o a caramella che viene solitamente farcita con verdure, carne, pere e amaretti per darle un gusto strepitoso. Il sapore della pasta ripiena di ingredienti golosi e il brodo vegetale che fa da contorno sono davvero irresistibili e in Lombardia la loro presenza nel pranzo di Natale è quasi obbligatoria.
La cucina, tuttavia, è anche creatività e per chi ha voglia di reinventare un classico della tradizione lombarda come il risotto alla milanese i garganelli de La Pasta di Camerino con lo zafferano, mantecati con il taleggio, possono essere una ricetta diversa e assolutamente gustosa! Ciò che loa rende appetitosoa è il formaggio filante e il profumo e il sapore dello zafferano che completa l’opera. L’alta qualità dei gGarganelli prodotti dalla nostra azienda è l’elemento che fa la differenza nel piatto e che contribuisce a rendere il Natale ancora più speciale.
Veneto
Come in molte altre regioni, anche in Veneto a Natale si cerca di esaltare i profumi e i sapori del territorio. Per questo motivo, molte famiglie venete scelgono un risotto con il radicchio di Treviso per celebrare i prodotti della terra e per donare al piatto un gusto raffinato e prelibato. Coloro che vogliono sostituire il risotto con una pasta corta, possono provare i fusilli La Pasta di Camerino con il sugo di radicchio! Questa tipologia di pasta si lega alla perfezione con la cremosità del condimento che rende speciale questo primo piatto natalizio.
Tipici della zona veneta, inoltre, sono i bigoli in salsa, ossia una pasta lunga a cui viene aggiunto un condimento composto da acciughe e cipolla. Un’alternativa altrettanto gustosa sono i nostri tonnarelli all’uovo che trattengono il sugo di accompagnamento per creare un piatto che, davvero, è in grado di deliziare il palato di tutti.
Liguria
Da ormai centinaia di anni sono i natalini in brodo i veri protagonisti dei pranzi di Natale liguri. Rispettando i canoni della tradizione, la cottura avviene nel brodo ed è di buon auspicio aggiungere delle polpettine di salsiccia lievemente schiacciate a simboleggiare delle monete. Anche i nostri caserecci si adattano a essere immersi nel brodo tipico della ricetta ligure e a essere degustati il giorno di Natale!
In alternativa, i ravioli conditi con il “tocco” o alla genovese rimangono sempre uno dei primi natalizi a cui questa regione è più affezionata. A rendere saporito e invitante questo piatto è il condimento del sugo. Viene preparato, infatti, con un taglio di carne che prende il nome di cappello del prete, che viene cotto a lungo per ammorbidirlo il più possibile. Gli altri ingredienti sono quelli classici del ragù di accompagnamento, con l’aggiunta dei pinoli. Se l’obiettivo è quello di esaltare il condimento, le Rustiche de La Pasta di Camerino sono assolutamente perfette. Preparato il condimento, i ravioli o le nostre rustiche, così porose, vengono tuffati nel sugo per un piatto veramente squisito.
Emilia-Romagna
Potrà sembrare scontato scriverlo, ma nei pranzi di Natale di emiliani e romagnoli l’assenza della pasta fresca come prima portata è vista come una sorta di sacrilegio. Dai tradizionali cappelletti in brodo alle gustose e altrettanto tipiche tagliatelle al ragù… il 25 dicembre non c’è cosa migliore che mangiare un fumante piatto di pasta. Ah, se la pasta fresca non è fatta a mano per emiliani e romagnoli è un vero colpo al cuore, ma possiamo assicurarvi che La Pasta di Camerino è un’ottima sostituta!
Toscana
Terra di alcuni fra i migliori piatti della cucina italiana, in occasione delle feste natalizie i toscani amano mangiare gli agnolotti alla fiorentina, una pasta fatta a mano a forma di caramella e farcita con bietole, mortadella e carne macinata.
Accompagnati da un sugo di brasato, i paccheri rigati possono essere un’alternativa creativa e originale ai classici agnolotti. Qualunque opzione si scelga, la ricetta farà impazzire coloro che il giorno di Natale vogliono sulla tavola un piatto ricco di ingredienti e sapori.
Umbria
Ecco un’altra regione in cui i cappelletti in brodo sono per tradizione il primo natalizio più amato. Nella variante umbra di questo piatto, che notoriamente è anche un classico della cucina italiana, il ripieno dei tortellini viene realizzato con carne di piccione e cappone per renderlo ancora più appetitoso.
Anche un profumato e delizioso piatto di spaghetti La Pasta di Camerino conditi con il sugo alla nursina sono una ricetta che conquisterà proprio tutti. È un primo natalizio a base di acciughe e tartufo tagliato a fette sottili che dona al piatto un’esplosione di gusto. D’altronde, ci sarà un motivo per cui la ricetta è stata tramandata di generazione in generazione e sia grandi che piccoli ne vanno matti.
Marche
Sulle tavole delle Marche, la nostra terra, il giorno di Natale troviamo quasi sempre i vincisgrassi. Questo piatto composto da lasagne all’uovo, come quelle de La Pasta di Camerino, ragù di carne e besciamella viene preparato in ogni pranzo natalizio… è una vera bontà e il suo profumo e il suo sapore ci fanno tornare in mente quei ricordi che custodiamo nel nostro cuore.
Da un piccolo paesino in provincia di Fermo poi provengono i tradizionali maccheroncini al sugo. Nonostante il nome possa rimandare ai tipici maccheroni, la tipologia di pasta utilizzata in questo piatto è più simile a quella delle fettuccine. Sono conosciuti, infatti, anche come “i capelli degli angeli”, per via della forma allungata e del loro colore giallo acceso che li fa assomigliare ai capelli delle creature celesti. Tradizione vuole che vengano accompagnati da un sugo di pomodoro a base di spezzatino di manzo.
Molti marchigiani sono soliti prediligere come alternativa ai maccheroncini i tagliolini all’uovo de La Pasta di Camerino che con il sugo tradizionale si abbinano alla perfezione!
Lazio
La regione della capitale d’Italia, come da clima natalizio, cerca di far felice tutti. Chi ama le carne e la tradizione non potrà resistere ai cappelletti in brodo e alla tipica minestra ai broccoli alla romana in cui si aggiunge la cotenna (ossia la pelle del maiale) per dare vita a un piatto saporito e buonissimo. Se non volete rinunciare alla pasta, con questa ricetta tipica i quadrucci Pasta di Camerino sono il formato perfetto! Vero caposaldo della cucina laziale nel periodo natalizio, i quadrucci ai broccoli alla romana incarnano la tradizione casereccia che caratterizza la regione… con un pizzico di creatività!
Il Lazio accontenta tutti i gusti perché lo stesso piatto può essere preparato in tanti altri modi, tra cui la minestra in un brodo di pesce fatto con la razza chiodata, detta anche arzilla.
Conclusioni
Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio alla scoperta dei più famosi e amati primi piatti tipici del Natale. Siamo sicuri che vi è venuta l’acquolina in bocca a leggere tutte queste prelibatezze. È normale: il solo immaginare questi piatti fa venire fame. Ma, tralasciando per un attimo la loro bontà, è la tradizione che li circonda a renderli ancora più speciali perché uniscono in un filo ininterrotto diverse generazioni, accomunate dalla voglia di ritrovarsi intorno alla tavola. Se poi alla tradizione aggiungiamo un tocco di creatività e una pasta di altissima qualità come La Pasta di Camerino, il menù delle Feste sarà ancora più apprezzato.