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Tre ricette per il primo di Natale

Il Natale in Italia è una festa ricca di tradizioni culinarie che variano da regione a regione, ma uno degli ingredienti più apprezzati e irrinunciabili del menù è senza dubbio la pasta all’uovo. In questo articolo, vi proponiamo tre ricette natalizie del centro Italia, per portare in tavola le tradizioni più gustose, che faranno felici i vostri ospiti.

Dalla Toscana: Pappardelle La Pasta di Camerino al cinghiale

Ingredienti per 2 persone:

180 g di Pappardelle La Pasta di Camerino
250 g di carne di cinghiale
vino rosso per la marinatura
vino bianco
carote, sedano, cipolla e aglio
alloro
rosmarino
bacche di ginepro
pepe nero in grani
olio extravergine d’oliva
sale q.b.

Lavate la carne in acqua fredda salata, cambiandola più volte. Scolatela e tagliatela a pezzettoni, unite le carote ben lavate e complete di buccia, il sedano e mezza cipolla, anch’essi tagliati a pezzettoni; aggiungete 1 spicchio d’aglio, 2 o 3 foglie di alloro, il rosmarino, le bacche di ginepro e il pepe nero. Ricoprite la carne con il vino rosso e lasciatela marinare per 12 ore.

Scolate la carne e tritatela; tritate carota e sedano, tagliate metà cipolla alla julienne. Versate 2 cucchiai d’olio in una padella antiaderente, aggiungete le verdure tritate, il rosmarino e qualche foglia di alloro; fate soffriggere, poi spostate le verdure verso i bordi e versate la carne al centro, poi salatela e fatela rosolare. Sfumate con il vino bianco e continuate la cottura con acqua calda o brodo.

Portate a ebollizione abbondante acqua, salatela e fate cuocere le Pappardelle per 5 minuti; scolatele al dente e conditele con il sugo appena preparato.

Dalle Marche: Tagliatelle La Pasta di Camerino al ragù di coniglio

Ingredienti per 2 persone:

180 g di Tagliatelle La Pasta di Camerino

300 g di coniglio disossato

sedano, carota e cipolla rosmarino, salvia, alloro

½ bicchiere di vino rosso

sale e pepe

olio extravergine d’oliva

brodo vegetale

Pulite e tritate finemente la carota, il sedano e la cipolla. Tagliate a cubetti il coniglio. Con dello spago legate in un mazzetto il rosmarino e la salvia. In una padella antiaderente scaldate abbondante olio e fate soffriggere il trito di verdure; spostate le verdure ai bordi e versate al centro della padella i cubetti di coniglio, aggiungete sale e pepe e fateli rosolare per qualche minuto, poi sfumate con il vino rosso. Aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale bollente, un paio di foglie d’alloro e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco lento, aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale se necessario, finché il coniglio sarà ben cotto e tenero. A fine cottura eliminate le erbe aromatiche e l’alloro. In una casseruola scaldate abbondante acqua, quando bolle aggiungete il sale e fate cuocere le Tagliatelle per 5 minuti. Scolatele al dente e fatele saltare in padella per un minuto con il condimento. A piacere aggiungete del Parmigiano grattugiato e una spolverata di pepe macinato al momento.

Dall’Emilia Romagna: Lasagne alla bolognese

Ingredienti per 2 persone:

250 g di Lasagne secche La Pasta di Camerino

carota, sedano e cipolla

150 g di carne macinata di suino

150 g carne macinata di bovino

un bicchiere di vino bianco

200 g passata di pomodoro

olio extravergine d’oliva

3 litri d’acqua

Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.

Per la besciamella

250 ml di latte

20 g di farina

20 g di burro

Sale q.b.

Noce moscata q.b.

Tritate finemente carota, sedano e cipolla per il soffritto. Versate in padella 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, fatelo scaldare e fate soffriggere il trito, poi unite i due tipi di carne macinata e mescolate bene. Sfumate con il vino bianco, aggiungete la passata di pomodoro e 1 dei 3 litri d’acqua necessari. Lasciate cuocere a fiamma bassa per un’ora. Salate e versate un altro litro d’acqua. Fate cuocere ancora per un’ora e versate l’ultimo litro d’acqua. A questo punto lasciate ancora cuocere per un’ora, finché il sugo non risulterà ben asciutto.

Nel frattempo procedete con la preparazione della besciamella: scaldate il latte in un pentolino fino a portarlo a ebollizione, poi aggiungete un pizzico di sale e la noce moscata grattugiata. A parte sciogliete il burro in padella, aggiungete la farina, amalgamate bene e versate il composto nel latte bollente continuando a mescolare a fuoco basso finché non si addensa. Una volta pronta aggiungetela al ragù e mescolate bene.

A questo punto potete procedere con la preparazione delle lasagne: fate lessare la pasta in acqua bollente salata per 5 minuti, scolatela e passatela in acqua fredda per fermare la cottura poi stendetela ad asciugare su un canovaccio pulito. Sul fondo della teglia stendete in maniera uniforme un mestolo abbondante di sugo, senza lasciare spazi vuoti in cui la sfoglia si potrebbe attaccare. Procedete a stendere il primo strato di pasta su tutto il fondo: se non avete una teglia del formato perfettamente adatto alle sfoglie, fate in modo che nel punto in cui due pezzi si sovrappongono ci sia sempre un po’ di sugo. Cospargete la superficie della pasta con il ragù e una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato, poi proseguite a comporre gli strati sempre nello stesso ordine. L’ultimo strato deve essere bagnato con il ragù e cosparso di Parmigiano Grattugiato. Aggiungete qualche pezzetto di burro qua e là, tagliate le lasagne in grossi quadrati, poi infornate a 190° per circa 45 minuti, finché sulla superficie si sarà formata una bella crosticina. Togliete dal forno e lasciate raffreddare per qualche minuto prima di servire.

Conclusione

Noi de La Pasta di Camerino da sempre abbiamo a cuore i sapori della tradizione, quelli capaci di far rivivere i ricordi dell’infanzia a ogni boccone. Con queste ricette tipiche del natale in Toscana, Marche ed Emilia Romagna vi auguriamo buon Natale e buon appetito!

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Sulle colline dell’entroterra marchigiano la brezza del mare adriatico si mescola all’aria pura e alla terra genuina dei monti sibillini. È qui che nasce La Pasta di Camerino, ruvida e porosa come quella fatta in casa, realizzata con cura e nel rispetto dei migliori metodi artigianali.

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